La gentile dama, della cui triste storia
Narrano queste pagine devote;
Dimmi, bella signora, mancherà
Di far scorrere una lacrima lungo le tue gote?
No; mai il tuo cuore compassionevole è stato
Insensibile all’umana tristezza;
Dolce, benché fermo, dalle pene è toccato
Ma non conosce mai la debolezza.
Oh! Difendi le meraviglie di cui dico
Di un'ambizione che il fato ha punito,
Dai biasimi della ragione, bizzosi.
Benedici col tuo sorriso la mia intrepida traversata:
Che io spiegar le vele della mia fantasia osi,
Sicuro che dai tuoi sorrisi la fama è procurata.
Lady Mary Coke